Secondo la pubblicazione di Mark Bonner del novembre 2022, sulla rivista "International Journal of Oral and Maxillofacial Surgery" ("Entamoeba gingivalis and periodontal disease" - DOI: 10.31579/2643-6612/042), l'Entamoeba gingivalis è un protozoo parassita che emerge sempre più come un fattore patogeno significativo nella Parodontite.

Ecco una sintesi dei punti chiave:

1) Presenza diffusa: Studi hanno rilevato la presenza di E. gingivalis in circa l'80% dei pazienti con Parodontite, mentre nei soggetti sani la sua presenza si aggira intorno al 15%.

2) Attivazione dell'infiammazione: E. gingivalis induce una forte risposta infiammatoria nei tessuti gengivali. Invade le cellule epiteliali gengivali, causando la loro distruzione e la produzione di citochine infiammatorie, come l'IL-8.

3) Degradazione del tessuto: Il parassita attiva la produzione di MMP13, una collagenasi che distrugge il collagene, una proteina fondamentale per il supporto dei tessuti parodontali.

4) Inibizione della rigenerazione: E. gingivalis ostacola la proliferazione delle cellule gengivali, compromettendo la capacità di guarigione dei tessuti.

Bonner evidenzia inoltre che la prevalenza di E. gingivalis è maggiore nei pazienti con Parodontite avanzata e che l'associazione tra E. gingivalis e la Parodontite è più forte nei fumatori e nei diabetici.

L'eradicazione di E. gingivalis con farmaci antiparassitari migliora la risposta al trattamento parodontale.

In conclusione:

La Parodontite è una malattia infiammatoria cronica che colpisce i tessuti gengivali e il supporto osseo dei denti. Se non trattata, può causare la perdita dei denti.

Oltre a E. gingivalis, altri batteri sono coinvolti nella Parodontite. Una buona igiene orale e visite regolari dal dentista sono essenziali per la prevenzione e il trattamento di questa malattia. Le ricerche di Bonner supportano il ruolo di E. gingivalis come patogeno chiave nella Parodontite. La sua presenza amplifica l'infiammazione, la distruzione dei tessuti e ostacola la guarigione. La diagnosi e il trattamento di E. gingivalis, oltre alle tradizionali terapie parodontali, potrebbero rappresentare un approccio più efficace per la gestione di questa malattia.

Nel presente video, fortemente accelerato, viene mostrata un' E. gingivalis, in un campione di placca batterica, prelavato da un paziente con Parodontite. L'osservazione è stata condotta con un microscopio ottico a contrasto di fase.